FRANCESCO DE MAIO
CERAMICA DI VIETRI
ITALIA
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FRANCESCO DE MAIO
CERAMICA DI VIETRI
Maioliche forgiate e decorate a mano che sono l'espressione di un mestiere antico con decorazioni che reinterpretano la memoria storica o la innovano secondo i mood più moderni e le nuove tendenze di design...
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Gio Ponti. L'Infinito Blu.
La Triennale - Milano
La Ceramica Francesco De Maio ospite de La Triennale di Milano
con la mostra “Gio Ponti: L’Infinito Blu”
Un'anteprima mondiale per Ceramica Francesco De Maio, che ha presentato il primo libro dedicato alle maioliche blu e bianche di Gio Ponti
Le maioliche bianche e blu di Gio Ponti al centro di un libro e di una mostra “Gio Ponti: L’Infinito Blu” dal 9 febbraio al 12 marzo 2017 in esposizione nella Quadreria de La Triennale di Milano. Un'anteprima mondiale dedicata ai colori del mare e del cielo di Sorrento disegnati dal celebre architetto, designer e saggista italiano del IX Secolo per l’Hotel Parco dei Principi di Sorrento.
Per la prima volta in assoluto, in un unico volume della Ceramica Francesco De Maio, edito da Edizioni Paguro, i tre artefici del Blu Ponti: gli eredi di Ponti, la Ceramica D’Agostino (oggi Antiche Fornaci D’Agostino, azienda rilevata dalla Ceramica Francesco De Maio nel 1990) e l’Hotel Parco dei Principi di Sorrento. Con le testimonianze di Aldo Colonetti, Gianni De Maio, Gillo Dorfles, Patrizia Famiglietti, Fulvio Irace, Salvatore Licitra, Lisa Licitra Ponti, Fabrizio Mautone, per ricostruire una storia unica ed esemplare, dimostrando che è possibile disegnare il “nuovo”, quando le basi sulle quali progettiamo, appartengono a “giganti” come Gio Ponti, la cui modernità è insostituibile, parlando di architettura e di design.
Cornice della mostra è stata La Triennale di Milano che ha invitato la Ceramica Francesco De Maio nei suoi prestigiosi spazi della Quadreria dal 9 febbraio al 12 marzo 2017.
Protagonisti del libro e della mostra, curati da Aldo Colonetti e Patrizia Famiglietti con la collaborazione di Salvatore Licitra, le fotografie inedite che ritraggono Gio Ponti come una sorta di regista “felliniano” mentre coordina in fabbrica le fasi di produzione, gli schizzi che ha tracciato velocemente per cogliere la sua creatività fuggente, le tavole disegnate a mano con le forme dei decori, gli acquerelli realizzati per i primi colori e le maioliche che hanno reso reale ciò che ha creato.
In mostra anche le 33 maioliche “Blu Ponti” della Ceramica Francesco De Maio di Salerno (Italia), riproduzioni fedeli non solo delle 27 maioliche utilizzate per il Parco dei Principi di Sorrento, ma anche degli inediti 5 decori non utilizzati e rimasti fino ad oggi solo disegni. Ed ancora la realizzazione di un decoro non compreso tra le 32 tavole disegnate da Gio Ponti, ma ritrovato nell’archivio degli schermi della Ceramica D’Agostino, ben riconducibile agli altri patterns bianchi e blu ed individuabile tra gli schizzi a penna del designer.
Un tuffo nell'azzurro del cielo e nel blu del mare de l’Infinito Blu di Gio Ponti.
